Una regionalizzazione fatta di iniquità, differenze fra territori e nella distribuzione dei fondi, dei progetti formativi e delle retribuzioni? Cattiva scuola (a quiz) e cattiva sanità, quale definitiva “deforma” costituzionale? Autonomia differenziata? Invalsi? Grazie, NO!

No alle figure di sistema! Investire una quota significativa del PNRR su Scuola (anche per risistemare quell’80% degli edifici che non sono a norma) e Università!

Per un contratto europeo con aumenti superiori all’inflazione reale!

Contro le classi-pollaio e per l’assunzione dei precari (doppio canale di reclutamento)!

Contro il vincolo quinquennale di permanenza nella prima sede scolastica.

Per il risarcimento e l’adeguamento di pensioni e stipendi per gli Ata ex Enti Locali che, come riconosciuto da 10 sentenze della Corte di Strasburgo Ue, sono stati defraudati dell’anzianità pregressa.

parificazione piena del personale educativo allo status dei docenti di scuola Primaria.

Contro la guerra e l’economia di guerra. No alle spese militari: riconversione nel sociale, anche per Sanità, Trasporti e diritto al lavoro.

Il 9 Maggio 2024 Sciopero dell’intera giornata

NoScuoladay! Manifestazione a Roma, h. 9.00, Ministero dell’Istruzione, V.le Trastevere